Il presente volume traccia il profilo epistemico della Fonetica e Linguistica forense. Sebbene le discipline non godano ancora del giusto rilievo (inter)nazionale, un puntuale approfondimento teoretico consente la disamina dei loro elementi focali, vale a dire delle intercettazioni, ammesse come mezzo di ricerca probatoria da buona parte delle giurisprudenze occidentali e transitivamente poste al cardine di diversi studi acustici e linguistici di caratura internazionale. Accanto al focus metodologico, giuridico e strumentale riservato sulle intercettazioni, il saggio prevede anche la discussione degli interessi scritti e trascrittivi annoverati dalla Linguistica forense, corredati di opportuni riferimenti agli aspetti giuridici e pratici coinvolti da tali pratiche (tra)scrittorie.

Maria Assunta Ciardullo è dottoressa di ricerca in Linguistica presso l'Università della Calabria. La sua tesi dottorale, incentrata sul parlato spontaneo intercettato, costituisce la prima ricerca di Pragmatica forense mai condotta in Italia. Allo stesso ambito appartengono altre sue pubblicazioni, già apparse su numerose riviste internazionali.